Nell'immaginario comune Molise viene associato al cibo, alle lande desolate e ai piccoli borghi che ne sono il principale tessuto. Oltre ad essi, tuttavia, la regione offre invidiabili esempi di architettura fortificata, testimonianze secolari di un passato strategico e affascinante. Ecco allora cinque castelli in Molise da visitare che secondo noi vi lasceranno pienamente soddisfatti.
Pronti per partire? Ecco allora 5 castelli che a nostro parere non ci si può perdere!
Venafro, in provincia di Isernia e al confine con la Campania, ha una lunga storia che l'ha vista, nel corso dei secoli, passare di mano in mano per divenire feudo della famiglia Pandone solo nel 1443. Così come i proprietari, anche le migliorie architettoniche si sono susseguite nel tempo, definendone l'aspetto che possiamo osservare oggi.
La visita al Castello Pandone si snoda lungo un percorso che parte dal loggiato, attraversa il piano nobile dove sono presenti incredibili affreschi di cavalli a grandezza naturale, e termina con il Museo Nazionale del Molise in cui è possibile ammirare una ricca testimonianza della storia dell'arte molisana. Il Castello Pandone è visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 08:15 alle ore 19:00, con ultimo ingresso alle ore 18:30. La prenotazione non è obbligatoria ma vi consigliamo sempre di controllare le disponibilità dal sito ufficiale.
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La storia di questo borgo al confine con la Puglia è legata alla sua posizione strategica, che lo ha reso nel corso dei secoli un'importante fortezza militare. Fu solo nel 1530 che, grazie a Vincenzo di Capua, il castello di Gambatesa assunse il ruolo di dimora signorile mostrando una vocazione artistica che ci consente di ammirarne oggi gli splendidi affreschi.
Il percorso di visita attraversa il cortile, il piano terra ed il piano nobile, per terminare nell'esposizione di opere pittoriche provenienti dalla collezione privata di Giuseppe Ottavio Eliseo. Il castello è visitabile dal martedì alla domenica negli orari 10:15/17:30 con ultimo ingresso alle 17:00. Il biglietto è acquistabile direttamente in loco oppure sul sito ufficiale, al costo di 5 €. L'ingresso è ridotto a 2 € per gli ospiti tra i 18 e i 25 anni ed è gratuito per i minorenni.
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Il valore storico del Castello di Civitacampomarano è dato principalmente dalla molteplicità degli elementi architettonici, che sembrano raccontarne la storia grazie alla loro stratificazione. Sono infatti ben riconoscibili l'originale fortezza angioina, le fortificazioni aragonesi e le migliorie rinascimentali.
Il percorso, che parte dal cortile con la Fontana del Fauno di origini sannitiche, prosegue nella corte interna con diverse sale adibite un tempo a varie funzioni, ed oggi arredate coerentemente con gli oggetti originali in modo da rendere estremamente fruibile la visita. Il Castello di Civitacampomarano è aperto dal martedì alla domenica negli orari 9:15/16:30 con ultimo ingresso alle 16:00. Il biglietto è acquistabile direttamente lì oppure sul sito ufficiale, al costo di 5 €. L'ingresso è ridotto a 2 € per gli ospiti tra i 18 e i 25 anni ed è gratuito per i minorenni.
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Il Castello di Termoli, il cui impianto normanno è facilmente riconoscibile grazie alla torre a base quadrata, è considerato uno dei simboli della città. Appartenente al cordone di fortificazioni di Federico II di Svevia, si erge a ridosso del mare divenendo oggi un luogo incredibilmente amato e fotogenico, tanto che sulla via che conduce al castello è presente il Belvedere dei Fotografi.
Il castello di Termoli è aperto a visite ed in occasione di mostre temporanee, eventi e manifestazioni. Il percorso di visita si snoda tra le sale interne e la torre principale, da cui si gode di una splendida vista sul golfo e sulla città. Il castello è visitabile gratuitamente ma purtroppo non sono disponibili orari ufficiali. Il nostro consiglio è quindi quello di consultare il sito ufficiale.
Tra tutte, la particolarità di questo forte è senza dubbio l'altitudine. Con i suoi 790 metri s.l.m., infatti, il Castello Monforte offre una vista mozzafiato. Grazie alla sua altitudine, inoltre, la torre quadrangolare ospita la Stazione meteorologica di Campobasso dell'Aeronautica Militare, una delle più alte d'Italia. L'edificio, il cui impianto attuale è stato costruito principalmente nel XV sec., ha tra gli elementi più rilevanti le tracce del ponte levatoio, su cui è visibile lo stemma dei Monforte composto da una croce con quattro rose, ed una sequenza di merli guelfi. Interessanti sono anche i sotterranei, con diverse sale dalla funzione oggi incerta, ed alcuni locali utilizzati sicuramente come prigioni.
Purtroppo, il castello è spesso in ristrutturazione e prima di pianificare una visita vi consigliamo di contattare l'info point al numero 0874 405299. Ad ogni modo, se anche non fosse possibile visitare l'interno, vi consigliamo di fare tappa qui per ammirare l'impagabile panorama.
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