Del bufù, quel particolare strumento musicale che si vede in molti gruppi folk del Molise ma anche di altre regioni del Sud Italia, vi avevamo già parlato in questo articolo. Oggi però vogliamo portarvi in visita al Museo Multimediale del Bufù di Casacalenda, un luogo dove conoscere in dettaglio questo particolare tamburo ed immergersi nella cultura musicale popolare molisana.
Il bufù è un tamburo a frizione di origine probabilmente africana. In Africa viene infatti tuttora utilizzato, specie nei riti di iniziazione e nelle feste tradizionali. La sua costruzione, seppur molto semplice, viene fatta per mano di sapienti artigiani in grado di legare la pelle alla canna e poi alla cassa, creando la giusta tensione così da permettere allo strumento di produrre il suono caratteristico da cui deriva anche il curioso nome.
Oggi è considerato un po' lo strumento simbolo dei gruppi folk della regione ed è un immancabile accompagnamento nei canti che animano le feste popolari. È proprio per via del suo essere così radicato nella cultura molisana che il Comune di Casacalenda gli ha dedicato un museo in cui è possibile conoscerne tutti i segreti.
Il Museo, attualmente in fase di ristrutturazione per renderlo ancora più fruibile ed al passo con i tempi, inizia con la proiezione di un filmato. Nel video è ben spiegata sia la parte tecnica, attraverso la visione degli artigiani intenti alla costruzione del bufù, sia una parte più "emozionale" nella quale ben si respira l'attaccamento delle persone per questo strumento simbolo della cultura molisana.
Dopo aver visto il video, si passa all'osservazione degli strumenti nelle teche. In primis sono visibili ovviamente due bufù di diverse epoche e fattezze. Oltre a questi, sono esposti anche curiosi strumenti musicali, che non sono altro che oggetti aventi in origine altre funzioni poi riadattati per accompagnare la musica popolare. È il caso, ad esempio, dello "strugulatur", ovvero la tavoletta di legno zigrinata utilizzata per lavare i panni, che nei gruppi folk veniva strofinata emettendo un suono di accompagnamento. Un'altra curiosa percussione è fatta con una semplice bottiglia di vetro riempita di ceci e poi sbattuta per creare il suono. Oltre a questi, naturalmente, sono presenti anche strumenti più classici come la fisarmonica.
La visita al museo, oltre che un'occasione per conoscere qualche curiosità sugli strumenti musicali, si rivela estremamente interessante per il viaggio che rappresenta. Si traduce infatti di un vero tuffo nella cultura del Molise, fatta di tradizioni che si evolvono e si contaminano, lasciando il visitatore con una riflessione su quanto gli usi e i costumi di un popolo ne accompagnino l'evoluzione mutando nel tempo.
Il Museo Multimediale del Bufù si trova a Casacalenda (CB) in Corso Roma 78. Attualmente se lo si cerca da Google Maps risulta chiuso temporaneamente ma si tratta di un errore: il museo è visitabile gratuitamente tutti i giorni dal lunedì al venerdì, secondo gli orari del Comune di Casacalenda, mentre il sabato è visitabile su prenotazione. Vi consigliamo ad ogni modo di contattare il comune al 0874 841237 o di provare a prendere un appuntamento con la Sindaca attraverso il form in questa pagina.
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